20/08/2024 UDINE – L’Udinese ha portato a casa un buon punto da Bologna con qualche punto all’ordine del giorno su cui lavorare. Lente d’ingrandimento che si pone adesso sul centrocampo. Con un Karlstrom in rampa di lancio? || Ce lo aveva detto lo Zio Bergomi in tempi non sospetti. La nuova Udinese piace, intriga, anche se effettivamente a Bologna ha fatto fatica a proporre gioco come avrebbe voluto, anche per la qualità dell’avversario, ma solleva un punto interrogativo su questo nuovo modulo. L’arrivo di Kosta Runjaic ha confermato l’utilizzo del 3-4-2-1, già spolverato da Gabriele Cioffi e Fabio Cannavaro, vero, ma con una sostanziale differenza. I due precedenti allenatori hanno alzato Samardzic sui trequartisti, mentre il nuovo tecnico ha finora utilizzato tre punte effettive, nello specifico Thauvin e Brenner alle spalle di Lucca. Questo impianto di gioco sicuramente sollecita una mediana a due in cui i compiti si moltiplicano per i centrali di centrocampo. Un reparto privato del recuperapalloni Walace ma che ha più qualità tecnica. Contro l’Avellino tutto è stato agevolato mentre in Emilia le cose sono state leggermente più difficili, anche per la qualità dello schermo piazzato dai dirimpettai, in particolare Freuler, sempreverde leader del centrocampo felsineo. Lovric ha fatto un passo indietro nella prestazione mentre Payero un mezzo passo avanti, anche se condizionato dall’impeto fuori luogo in area di rigore su Erlic, comunque ripagato dalla grande azione sul rigore procurato. Facile pensare al fatto che entrambi sono più incursori, più mezze ali che centrocampisti centrali nel senso puro del termine. E qui dovrà essere bravo lo staff tecnico a bilanciare le caratteristiche dello sloveno e dell’argentino, i quali a loro volta dovranno affinare l’alchimia e la gestione dei ruoli quando il primo deve impostare e il secondo aggredire o viceversa. Sono equilibri da affinare, in cui però non si può ignorare l’arrivo, sotto traccia fino a un certo punto, di Jesper Karlstrom. Il giocatore svederse è stato fortemente voluto da Runjaic e ovviamente reclama il suo spazio, garantendo muscoli e fosforo di cui la mediana può aver bisogno in particolare nelle gare sulla carta più difficili c (Servizio di Stefano Giovampietro)
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