21/08/2024 UDINE – Si scalda di nuovo il mercato in entrata per l’Udinese. Arriverà un difensore di piede mancino, con Sagnan in pole position, e anche un altro se partirà Perez. Mentre i bianconeri sono pronti a varare una rivoluzione a destra. || Lo aveva detto, nel pre-conferenza di Alexis Sanchez, anche il Group Technical Coordinator di Udinese e Watford, Gianluca Nani, che il mercato dell’Udinese non era da considerarsi chiuso a prescindere da qualche cessione eccellente. Se quella di Samardzic era già stata “tamponata” dagli arrivi di Ekkelenkamp e dello stesso cileno, senza dimenticare il giovane Iker Bravo, altre sostituzioni saranno valutate solo quando ci sarà un’offerta concreta. Come c’è da parte del Porto per Nehuen Perez, anche se il Presidente del club lusitano è stato chiaro nel sottolineare come non sia intenzionato a colmare la differenza di 5 milioni di euro tra domanda e offerta. I dragoni portoghesi offrono 15 milioni più bonus ma l’Udinese ne vuole 20 più bonus, anche perché ci sono accordi in essere con l’Atletico Madrid, che ha a suo favore un diritto di recompra e che quindi riceverà parte del profitto eventuale del club friulano. C’è stallo, ma dicevamo, i casting in difesa continuano, perché un difensore arriverà comunque, due se partisse Perez. L’identikit che manca a questa squadra è il braccetto di sinistra, e soprattutto di piede mancino, nonostante la buona partenza in quel ruolo da parte di Lautaro Giannetti, dove comunque deve adattarsi. Anche Kristensen e Perez in quella zona di campo non sono proprio nel loro habitat anche solo per via dell’essere di piede destro. Per questo i Pozzo stanno andando in pressing per Modibo Sagnan, difensore centrale di quasi un metro e novanta, possente, francese classe 1999 naturalizzato maliano che nella scorsa sessione invernale è passato dall’Utrecht, in Olanda, al Montpellier in patria. Cresciuto nelle giovanili del Lens, ha giocato anche in Portogallo e Spagna, con la Real Sociedad, squadra con cui ha vinto una coppa di Spagna e giocato l’Europa League, affrontando anche il Napoli. Il tutto senza dimenticare la pista che porta a Marco Di Cesare, difensore argentino classe 2003 che ha giocato le Olimpiadi con la maglia dell’Argentina e che (Servizio di Stefano Giovampietro)

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