26/08/2024 UDINE – Un gesto scellerato compiuto presumibilmente da un tifoso della Lazio sabato notte. Spavento per un petardo esploso fuori dal mo-Mart con una ragazza ferita. || Momenti di panico e tensione nella nottata tra sabato e domenica a causa di qualche tifoso molesto. Il fattaccio è successo all’esterno di un noto locale del centro, il Mo-Mart, dove è dovuta intervenire l’ambulanza e la polizia per una ragazza di 20 anni ferita a una mano fuori dal locale di via Sarpi. nonostante l’ora, era poco dopo l’una di notte, il locale era molto affollato, ed è stato sconvolto da una forte esplosione. Le videocamere di sorveglianza inchiodano un giovane che lascia cadere a terra tra le persone ignare un fumogeno, presumibilmente un tifoso reduce dalla partita allo stadio visto che al suo fianco c’erano altri ragazzi con sciarpe. Nel fuggi fuggi generale post-esplosione del petardo una ragazza ha avuto la peggio, con la fiammata dello stesso che ha colpito la mano della 20enne, ferita. Per fortuna si capisce subito che la ferita è superficiale e per lei arriva comunque un trasporto in ambulanza all’Ospedale di Udine, ma in codice verde con una prognosi di 7 giorni. La polizia ha subito intercettato il responsabile, che era come detto comunque in compagnia di altre persone. Tantissima la paura per un gesto sconsiderato, mitigata per fortuna solo dall’aver evitato danni peggiori, La Polizia di Stato di Udine, nel corso dell’immediata attività investigativa ha dunque individuato il soggetto indiziato di avere lanciato tra i tavoli posti all’esterno del bar, a quell’ora ancora occupati da vari clienti. L’uomo, ventiquattrenne della provincia di Udine, già conosciuto alle forze dell’ordine anche per essere appartenente alla tifoseria dell’Udinese, è stato deferito in stato di libertà’ alla Procura della Repubblica di Udine, per i reati di getto pericoloso di cose e lesioni.Contestualmente è stato avviato nei suoi confronti l’iter amministrativo per l’emissione del provvedimento del Daspo “fuori contesto”, introdotto dal c.d. Decreto Sicurezza bis del giugno 2019 ; e visto il suo gesto assolutamente censurabile sarà un allontanamento meritato d (Servizio di Stefano Giovampietro)
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