05/11/2024 TRIESTE – Parare favorevole della VI commissione consiliare a bloccare e quindi salvaguardare 11 aree verdi della periferia di Trieste che secondo il piano regolatore potevano essere edificabili. Con questa delibera il Comune scongiura nuove edificazioni evitando ulteriore consumo di suolo || Stop al consumo di suolo e possibilità di edificazione in 11 aree verdi poste per lo più nella periferia del comune di Trieste. Oggi la proposta di delibera portata dall’assessore alle politiche del territorio Michele Babuder ha incassato il parere pressoché unanime della VI commissione. Si tratta di un vincolo che il municipio pone su 11 aree, esattamente Prosecco, Opicina in via Fiordalisi e via dei Salici, l’ex Cava Faccanoni, via Damiano Chiesa, via Cesare dell’Acqua, Strada per Longera, Erta Sant’Anna, via Scarlicchio Nord oltre a Salita di Contovello Nord e Sud. Il piano regolatore a oggi vigente include queste aree come possibili siti oggetto di urbanizzazione specifici, ma l’intenzione di assessore e consiglieri è quella di salvaguardare queste zone sia per limitare il consumo di suolo, che per valorizzare maggiormente l’esistentePollice in su anche da Adesso Trieste che mette in evidenza la questione abitativa: sfruttare di più gli alloggi sfitti piuttosto che crearne di nuovi – Intervistati MICHELE BABUDER (ASSESSORE AL TERRITORIO COMUNE DI TRIESTE), RICCARDO LATERZA (ADESSO TRIESTE), LORENZO GIORGI (FORZA ITALIA) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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