07/12/2024 UDINE – Senza Davis, spazio quindi a Lucca che andrà a sfidare l’altro gigante della Serie A, Milan Djuric. || La doccia gelata è sempre brutta, soprattutto quando doppia. Per la sfida di lunedì al Monza Runjaic perde in un sol colpo il suo attaccante più in forma, Keinan Davis, e il portiere Maduka Okoye, per i quali il 2024 è praticamente da considerarsi concluso. Il tutto all’antivigilia di una partita trappola come in realtà potevano essere Empoli e Genoa, e che poi così si sono rivelate. Monza-Udinese chiuderà il quindicesimo turno e potrà essere, ironicamente, paragonato a un match di pallacanestro. Non per la presenza di Touré, che sarà squalificato per un turno, ma per il duello a distanza tra lorenzo lucca e Milan Djuric, rispetttivamente terzo e quarto giocatore più alto di tutta la Serie A con 201 e 198 centimetri, e il bosniaco scalzato via dal podio, sul quale c’è anche l’unico portiere Vanja Milinkovic-savic, proprio dall’arrivo in Italia di Isaak Toure. Sarà quindi una sfida tra due giganti, nel senso letterale del termine. Simili nella statura, uguali nei gol realizzati in questa Serie A (quattro), ma diversi per concezione e modo di giocare. Lorenzo Lucca è più attaccante in senso stretto, con le sue doti aeree che servono per finalizzare il gioco della squadra e a cercare di farla salire. Il lungagnone bosniaco è invece attaccante di manovra, praticamente un regista offensivo, e lo sa bene proprio il Verona che quando fu battuto dal Monza cadde nella trappola della spizzata fatale della punta di Nesta a liberare gli inserimenti dei centrocampisti. Cosa che Bijol e soci devono tassativamente evitare. Sperando che dall’altra parte invece Lucca possa sbloccarsi e portare tre punti pesanti. Non è forse un caso che l’ultimo gol del bomber azzurro sia coinciso con l’ultima vittoria, 2-0 contro il Cagliari in casa. E l’assenza di Davis potrà essere utile per aumentare minutaggio, e possibilità di andare in rete, come successe proprio un anno fa per il gol dell’1-1 nel giorno del secondo esordio di Gabriele Cioffi sulla panchina friulana.Non è un periodo facile p (Servizio di Stefano Giovampietro)
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