04/04/2024 MESTRE – Dal Pnrr ai crediti per le imprese. Maxi frode in Europa scoperta dalla guardia di finanza di Venezia. Raffica di arresti e sequestri || 24 arresti, di cui 8 in carcere, 14 ai domiciliari e 2 interdittive a svolgere attività professionale e commerciale. Un sequestro preventivo di 600 milioni di euro. E’ l’esito dell’indagine, avviata a ottobre 2022, che ha permesso alla Guardia di Finanza di Venezia di smantellare una maxi frode Europea sui fondi Pnrr, partendo da uno screening locale.In Italia, oltre 150 finanzieri hanno eseguito perquisizioni in otto regioni, tra cui Veneto, e Friuli Venezia Giulia, qui tre agli arresti domiciliari, uno già li scontava per altre questioni. Nella nostra regione invece 7 gli arresti: uno a Belluno, uno a Treviso, quattro Verona, di cui i due capi arrestati a Bratislava, uno ai domiciliari, uno in carcere, uno di Rovigo arrestato a Brescia. Interdittiva per un commercialista di Jesolo. Sono accusati di vari reati: frode fiscale, riciclaggio, bancarotta. Veri e propri imprenditori della frode.I soldi ricavati finivano in gran parte all’estero, o in acquisto di immobili, automobili, gioielli, orologi, criptovalute e viaggi. Una rete internazionale di presta nome e aziende fittizie, 74 quelle in provincia di Venezia, cui si è arrivati anche grazie al lavoro di sinergia con EPPO, la Procura Europea, insieme a forze di polizia slovacche, rumene e austriache. – Intervistati COL. FABIO DAMETTO (COMANDANTE NUCLEO POLIZIA ECONOMICO FINANZIARIA GDF VE ), TEN. COL. GIOVANNI SALERNO (COMANDANTE PROVINCIALE GDF VENEZIA), ANDREA VENEGONI (PROCURATORE EUROPEO) (Servizio di Ilaria Marchiori)
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