29/01/2025 PORDENONE – Non c’è la fatta Maurizio Chisciotti, l’uomo di 73 anni rimasto gravemente intossicato da monossido di carbonio a causa di una fuga di gas verificatasi, durante le festività natalizie, nella casa di vacanza a Forni di Sopra: è deceduto ieri. E’ la seconda vittima di quell’ incidente perché la moglie, Patrizia Pontani, di 66 anni, era morta poco dopo aver inalato il monossido. La figlia Laura, di 28 anni, anche lei era rimasta inizialmente gravemente intossicata: era proprio lei che nella notte tra il 25 e 26 dicembre, avvertendo un malore, aveva intuito che qualcosa non andava mettendosi in contatto con il fidanzato in Toscana, che poi aveva lanciato l’allarme.Maurizio Chisciotti risiedeva con la moglie a Pordenone. La figlia, invece, le cui condizioni sono gradualmente migliorate, è rientrata in Toscana, dove vive con il compagno. || Purtroppo non è servita la lunga battaglia dopo l’intossicamento dei giorni di Natale, Maurizio Chisciotti non ce l’ha fatta e ha inflitto alla famiglia un altro gravissimo lutto dopo la morte della moglie Patrizia Pontani. Il dramma si era consumato nella notta tra Natale e Santo Stefano nella casa di Forni di Sopra. Sconvolte ancora le comunità di Pordenone, dove vivevano, e di Montemurlo, provincia di Prato, da dove erano originari. Le esalazioni di monossido di carbonio sono state alla lunga fatali per l’uomo, 73 anni, ricoverato in condizioni critiche da settimane. Prima a Tolmezzo, poi a Cattinara e infine a Pordenone. Lo spostamento vicino casa aveva fatto presagire un lieto fine per Maurizio, che invece si è dovuto arrendere. Un dramma consumato dopo la gioia di aver comprato all’asta la casa per le vacanze infernali, dove i coniugi hanno incontrato la morte. Si è salvata la figlia, Laura, rientrata dalla Toscana nella quale viveva col fidanzato, proprio colui che ha allertato i soccorsi dopo il sospetto silenzio nei messaggi della fidanzata. Ora per lei, dimessa dalla casa di cura a Cariaggi, in Toscana, la settimana scorsa, resta l’immenso dolore di questo secondo lutto. Nemmeno papà Maurizio ce l’ha fatta, unito nel tragico destino della mamma Patrizia. Sconforto anche per la comunità pordenonese, che perde un amico e un uomo impegnato nella comunità, stimato soprattutto per il suio iumpegno all’interno dell’associazione Casa del Volontariato, che gestisce l’accoglienza dei frequentatori della Cittadella della Salute e del Policlinico San Giorgio. Una famiglia distrutta, una comunità, anzi due, unite nel dolore. Quello che resta ora è soltanto silenzio, riflessione, il fascicolo aperto dalla Procurda di Udine per omicidio colposo, ma soprattutto l’attesa per l’ultimo saluto a Maurizio Chisciotti, che non è riuscito a vincere la sua battaglia. (Servizio di Stefano Giovampietro)


Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(3gSbBMcpcyE)finevideoid-categoria(tgudine)finecategoria