07/02/2025 UDINE – A Napoli l’Udinese potrebbe ritrovare Ehizibue e Davis, mentre si avvicina anche il recupero dall’infortunio del portiere Okoye. || L’immobilismo dell’Udinese nell’ultimo giorno di mercato non è stato un dato negativo, assolutamente. Anzi, questa eventualità dimostra due cose; la prima è che la squadra è stata allestita molto bene in estate, con tanto di guizzo per Oumar Solet a finestra appena chiusa. Il francese e Sanchez sono stati i veri innesti della finestra invernale, per così dire, mentre il resto della rosa ha dimostrato di poter fare cose molto buone visto il decimo posto in classifica. La seconda cosa dimostrata è che dall’infermeria stavano arrivando notizie positive, testimoniate da questa settimana di lavoro in vista della trasferta in Campania. Il portiere e l’esterno non sono stati presi sul mercato proprio perché Maduka Okoye e Kingsley Ehizibue hanno dato segnali confortanti nel loro processo di recupero. L’esterno destro olandese infatti sta bruciando le tappe ed è già rientrato in gruppo, motivo valido per non ingaggiare un altro in quel ruolo, anche considerando che Runjaic sta studiando anche opzioni tattiche alternative al 3-5-2 in cui non sono necessariamente centrali nello scacchiere i laterali. Notizie positive anche dal portiere nigeriano, che ha scongiurato visioni un po’ più preoccupanti che parlavano di stagione finita. Lo ha fatto tornando a lavorare con i preparatori dei portieri anche con le mani, e non soltanto con i piedi. Per questo l’Udinese ha deciso di lasciar partire Selvik direzione Watford. L’estremo difensore norvegese era stato preso per tamponare l’emergenza ma visto che il rientro di Okoye non è così lontano, sarebbe stato inutile tenerlo in Friuli sei mesi senza giocare. Intanto quindi spazio a Sava, nonostante qualche fisiologico errore, in attesa del recupero definitivo del numero 40, che procede nella giusta direzione. E poi ci sarà anche il terzo rientro, forse il più importante, non ce ne vogliano gli altri, ed è quello di Keinan Davis. L’attaccante inglese è rientrato in gruppo, e sembra un’eresia sottolineare l’importanza del suo rientro vist (Servizio di Stefano Giovampietro)

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