05/04/2024 VENEZIA – Maxi frode all’Europa con i fondi del Pnrr. Ci sono i nomi degli indagati, tra cui l’ex campione di sci Alex Mair , accusato insieme auna donna, di essere a capo dell’organizzazione smantellata dalle fiamme gialle. || C’è anche l’ ex sciatore altoatesino Alex Mair tra le persone arrestate della Guardia di finanza di Venezia, coordinata dalla Procura Europea, che ha scoperto la maxi frode messa in atto dall’ organizzazione che avrebbe intercettato illegalmente fondi pubblici per 600 milioni di euro all’Europa e all’Italia e che ha portato a 24 misure cautelari. Originario di Bressanone e residente in provincia di Verona, ha diversi precedenti con la giustizia: nel 2022 fu accusato dal tribunale di Ferrara di riciclaggio e falso, e nel 2007 patteggiò a Bolzano per un caso di auto a noleggio “sparite” all’estero. In precedenza, nei primi anni Duemila, sarebbe stato anche arrestato per droga.Il 54enne è stato bloccato in Slovacchia nei giorni scorsi con una donna di origine ucraina, arrestata anche lei, oltre all’albanese residente sempre nel Veronese, Thanas Mitri, classe 79 e Roberto De Chiara, classe ’69. Mair insieme alla donna sono accusati di essere al vertice del gruppo che avrebbe gestito la rete di false società costituite appositamente per acquisire fondi in modo illegittimo: prima quelli del Pnrr dedicati alla digitalizzazione, poi quelli per il sostegno alla capitalizzazione delle imprese. In tutto, otto persone sono state portate in carcere e 14 ai domiciliari. Tra gli altri arrestati in Veneto ci sono il 46enne Federico Bianchi di Rovigo, il 71enne Franco Enrico Borghi, residente a Brescia arrestato a Treviso. L’interdittiva del divieto di esercitare ha invece raggiunto il professionista 71enne Franco Mazzarotto, di Jesolo. (Servizio di Ilaria Marchiori)
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