13/03/2025 TREVISO – Tragedia di Gorgo al Monticano. Troppo lievi le richieste per i due imputati Michele Tatani e Gezim Qerosi, i due giovani accusati di omicidio stradale aggravato per lo schianto del marzo 2023 in cui morirono Barbara Brotto ed Eralda Sphaillari: il giudice non accetta il patteggiamento per il primo, concordato con la Procura, e inasprisce la pena per il secondo, condannandolo a 4 anni e 8 mesi || La folle velocità, il sorpasso, l’urto con la macchina dell’amico e lo schianto contro il platano: a perdere la vita la vita Barbara Brotto, di Rustignè di Oderzo, di soli 17 anni ed Eralda Spahillari, di 19, di Ponte Di Piave. Un altro giovane, all’epoca diciottenne, di Motta di Livenza, è rimasto gravemente ferito riportando lesioni gravissime permanenti. Accusati di omicidio stradale aggravato, Mikele Tatani, l’autista della Bmw 420 nella quale viaggiavano le vittime e Gezim Qerosi alla guida della polo. In tribunale Il gip Piera De Stefani non ha avuti dubbi: 4 anni e 8 mesi in abbreviato per Qerosi, mentre il pubblico ministero aveva di anni ne aveva chiesti 3 . Mentre per Tatani niente patteggiamento a 3 anni troppo lieve la pena. Accettiamo questa decisione spiega l’avvocato del 22enne Damino Danesin, ora valuteremo cosa fareIl fascicolo ora è passato nelle mani del Gup che dovrà riassegnare il caso. Poi il 10 aprile ci sarà la nuova udienza. Non era congrua la pena patteggiata, per quali motivi non posiamo saperlo continua il difensore di TataniIn aula era presente anche la mamma di Barbara Brotto, Gabriella Stoccato, che ha seguito tutte le udienze con una maglietta con l’immagine della figlia per invocare giustizia. La donna che è stata assistita dallo studio 3A, per quanto consapevole che nessuna condanna sarebbe mai stata in grado di ripagare la sua tremenda perdita, ha commentato con favore le decisioni del giudice di rigettare i tre anni inasprendo le pene. Da quel 5 marzo 2023, lungo questa strada, in quel preciso punto, nessuno può dimenticare quelle immagini terribili dell’auto accartocciata, i ragazzi intrappolati in quell’infermo di lamiere. Dopo un serata spensierata terminata nel sangue – Intervistati Avv. DAMIANO DANESIN (Difensore di Mikele Tatani) (Servizio di Daniela Sitzia)


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