11/04/2024 SAN GIORGIO DI NOGARO – L’estate scorsa aveva tentato di scassinare cassaforti nelle villette della bassa friulana; è stato fermato in Lombardia e arrestato un cittadino albanese di 30 anni. || E’ stato arrestato in ospedale dopo un incidente il 30enne albanese Aldi Gjetani, che a metà luglio dello scorso anno aveva tentato di ripulire un paio di abitazioni della bassa friulana vicine ai caselli, scelta fatta per agevolare le sue fughe in autostrada. Si era organizzato rubando delle targhe da apporre sulla sua auto, una Mercedes Classe A, per non farsi beccare dalle telecamere dei caselli. L’indagine è stata articolata e ha coinvolto perfino i Ris di Parma. Sembrava averla fatta franca Gjetani, che invece è stato vittima di un incidente stradale la scorssa settimana. Dal Pronto Soccorso dove è stato portato, in Lombardia, con un braccio fratturato è uscito con la macchina dei carabinieri. Arrivando a San Vittore dove starà per un po’ di tempo visti gli ordini di carcerazione firmati dai giudici per le indagini preliminari del tribunale di Udine Mariarosa Persico e Carlotta Silva. Erano anche stati sfortunati i suoi colpi, come quello del 17 luglio in una villetta a Castello di Porpetto, con l’allarme scattato prima dell’apertura della cassaforte. Il giorno dopo va a vuoto anche il colpo in una casa di Via delle Crosere, e infatti tramite le targhe le forze dell’ordine non riescono a risalire alla vettura, che però presenta un particolare spoiler nero che in qualche modo ha incastrato il 30enne albanese. Sono stati appunto i Ris di Parma a risalire ai biglietti dell’autostrada utilizzati dal malvivente, uno da Porpetto a Spinea e l’altro da San Giorgio di Nogaro addirittuda a Milano, viaggio in cui ha cambiato perfino due targhe. Le impronte erano nel database per un precedente arresto per rapina nel 2018: prova decisiva per l’arresto di Aldi Gjetani. (Servizio di Stefano Giovampietro)

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