19/04/2025 UDINE – Il responsabile dell’Area Scouting dell’Udinese Calcio Andrea Carnevale è rimasto orfano vittima di femminicidio 50 anni fa. Il suo racconto nel libro “il destino di un bomber”, che nonostante la distanza di tempo resta purtroppo un tema attualissimo. || Sembra ironia della sorte, che a pochi giorni da queste dichiarazioni in Auditorium dello stadio Friuli proprio a Udine avvenisse il purtroppo ennesimo femminicidio con la morte brutale di Samia Kedim. Andrea Carnevale è un ex campione di calcio e un dirigente realizzato, ma da quando aveva 14 anni convive con il dramma familiare della morte della madre per mano del padre. La lotta contro i femminicidi resta, ma evidentemente in 50 anni non si sono registrati grandissimi passi in avanti. E soffrono quelli che restano, come i tre figli di Samia e Mohamed, come allora Carnevale e i suoi fratelli.Anche nel caso di Carnevale, il papà assassino è morto, a distanza di anni, suicida. Una morte che è in qualche modo una liberazione.Ma resta un messaggio, a testimonianza che i sentimenti di ognuno possono essere diversi. – Intervistati ANDREA CARNEVALE (RESPONSABILE AREA SCOUTING UDINESE CALCIO) (Servizio di Stefano Giovampietro)
Questo contenuto audiovisivo è di proprietà esclusiva di Medianordest. È vietato l’utilizzo, la distribuzione, la riproduzione, o qualsiasi altra forma di elaborazione o condivisione del materiale senza previa autorizzazione scritta da parte di Medianordest.videoid(QQQPOMCeZ44)finevideoid-categoria(tgudine)finecategoria