10/07/2025 TRIESTE – Il Museo del Mare di Trieste si trasforma con un progetto innovativo di digitalizzazione sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Realtà aumentata, app interattive e contenuti multilingue rendono la visita più coinvolgente e accessibile a tutti. || Un tuffo nel passato, ma con strumenti del presente. Il Museo del Mare di Trieste inaugura una nuova fase, quella della digitalizzazione, grazie al progetto “Digitalizzazione e innovazione per il Museo del Mare”, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia con fondi europei. Un primo passo verso un museo più interattivo, inclusivo e tecnologico.Presentato oggi al Magazzino 26, il progetto ha introdotto una serie di strumenti innovativi pensati per coinvolgere un pubblico sempre più vasto. Tra questi, schermi interattivi con giochi educativi per bambini, un archivio digitale consultabile dal pubblico, un’app mobile con contenuti in realtà aumentata e la possibilità di scoprire i reperti non esposti tramite QR code.Grazie alla collaborazione con la cooperativa Hibou, il museo ha anche introdotto modelli stampati in 3D per un’esperienza tattile e multisensoriale, particolarmente utile per rendere il percorso accessibile a persone con disabilità. I contenuti, già disponibili in italiano e inglese, saranno presto fruibili anche in altre lingue europee.L’obiettivo? Rendere il Museo del Mare un luogo vivo, dinamico, dove tecnologia e patrimonio si incontrano per raccontare il mare con nuovi occhi. – Intervistati ANDREA BONIFACIO (CONSERVATORE MUSEO DEL MARE DI TRIESTE), PIETRO TARABORRELLI (PRESIDENTE COOPERATIVA HIBOU) (Servizio di Bernardo Gulotta)
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