15/07/2025 UDINE – Dopo lo Stadio Friuli, la questione del naming rights investe anche il PalaCarnera con l’Apu passata in A1 nello sport professionistico. E non sono mancate subito le polemiche politiche. || In commissione Politiche sociali e diritti di cittadinanza la giunta comunale ha stabilito di mettere a gara la gestione del palasport Carnera, scelta che apre lo scenario alla questione del naming rights. Con gestione privata, l’Apu Udine, che sfrutta l’impianto in via principale, praticamente esclusiva, potrebbe anche brandizzare il palazzetto con il nome di uno sponsor per due anni in attesa della possibilità di edificazione del Carnera 4.0. Eventualità che ha destato preoccupazioni nella minoranza, e mandato su tutte le furie il consigliere Salmé, unico a votare contro a fronte dell’astensione del centrodestra.L’assessora allo Sport Chiara Dazzan ribadisce invece la lungimiranza della scelta fatta dall’amministrazione comunale.La scelta sembra fatta e l’iter sembra in atto, ma la crociata di Salmé non si ferma come ha anticipato ai nostri microfoni. – Intervistati STEFANO SALME’ (LIBERI ELETTORI – IO AMO UDINE), CHIARA DAZZAN (ASSESSORE ALLO SPORT UDINE) (Servizio di Stefano Giovampietro)
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