29/07/2025 UDINE – E’ ancora caccia agli aggressori di due giovani trans al Parco Ardito Desio, mentre imperversa ancora il duello dialettico tra De Toni e Vannacci. || Il sindaco De Toni confida che il setaccio delle telecamere di videsorveglianza porti presto a identificare, e successivamente punire, gli autori della brutale aggressione omotransfobica al Parco Ardito Desio. La collaborazione con prefettura e forze dell’ordine è sempre alta. Intanto ancora un richiamo a spegnere la paura che sfocia in odio; messaggio recapitato via social all’ex generale Vannacci, identificato in Darth Vader dal post del sindaco, nei panni della comunicazione di Instagram del maestro Yoda di Star Wars.Al di là del dibattito politico generato, l’assessora Arianna Facchin sottolinea come il tremendo gesto del Parco Ardito Desio sia un attacco deliberato a Officine Giovani e alla comunità LGBT, un gesto che non farà indietreggiare il movimento e che l’amministrazione comunale continuerà a combattere con il dialogo. – Intervistati ALBERTO FELICE DE TONI (SINDACO DI UDINE), ARIANNA FACCHINI (ASSESSORE ALLE POLITICHE GIOVANILI UDINE) (Servizio di Stefano Giovampietro)


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