14/08/2025 UDINE – La capienza sotto i 30mila posti frena Udine dal sogno di ospitare Euro 2032, ma la FIGC è al lavoro perché ciò non accada. || Come in una graduatoria, Udine sta scalando posizioni nella gerarchia dei campi pronti a ospitare grandi eventi internazionali. Lo conferma la stessa UEFA, per la bellezza di uno stadio che è un gioiello, per la qualità delle attività a margine ma anche, e non è un dettaglio, per la sostenibilità, una missione che l’Udinese sente sua e che ha portato il sodalizio friulano tra i più all’avanguardia sulla tematica in tutto il Mondo. Pedro Pinto, che la UEFA la conosce bene, strizza l’occhio a Euro2032, competizione che si svolgerà in Italia. Udine spera di entrare nel novero dei campi che saranno messi a disposizione. Logica vorrebbe che fosse uno dei primi, ma la capienza ridotta (la soglia minima dovrebbe essere di 30mila posti) non è un particolare facile da superare. Lo ricorda il delegato per i preparativi a Euro2032 Michele Uva. Work in progress, come si dice in questi casi. – Intervistati PEDRO PINTO (CEO EMPOWER SPORTS), MICHELE UVA (DELEGATO AI PREPARATIVI EURO2032) (Servizio di Stefano Giovampietro)


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