14/08/2025 TRIESTE – Il TAR FVG si è pronunciato sul finanziamento della Cabinovia di Trieste, limitandosi a un singolo aspetto del ricorso dei residenti. Oggi il Comitato No Ovovia interviene con una presa di posizione, mentre restano aperti i nodi critici legati alla procedura e ai tempi di erogazione dei fondi. || Ieri la sentenza del TAR del FVG sul finanziamento della Cabinovia di Trieste, oggi la posizione del Comitato No Ovovia che avverte: la partita non è chiusa e il progetto resta sotto osservazione.”La sentenza del tribunale amministrativo regionale si concentra su uno dei punti del ricorso dei residenti, lasciando aperti tutti gli altri aspetti del progetto Cabinovia. Secondo il tribunale, alcune contestazioni non erano pertinenti rispetto al Decreto Salvini e su quelle dovrà pronunciarsi il TAR Lazio.Restano però questioni fondamentali: il progetto non avrebbe ricevuto un’istruttoria specifica per accedere al bando governativo e non soddisferebbe i requisiti delle circolari ministeriali. Inoltre, i fondi per realizzare l’opera saranno disponibili solo dal 2027, distribuiti in otto rate annuali fino al 2034, rendendo impossibile avviare i lavori secondo il cronoprogramma previsto.E non c’è soltanto l’attesa per il pronunciamento del TAR del Lazio, ma anche quella per altri ricorsi, inerenti, per esempio, agli aspetti ambientali – Intervistati WILLIAM STARC (COMITATO NO OVOVIA) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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