03/05/2024 UDINE – Un friulano di 66 anni ha patteggiato 2 anni di reclusione dopo aver palpeggiato la nipote di 16 anni. L’episodio era accaduto un anno fa. || Era stato accusato di aver palpeggiato la nipote minorenne, e per quell’imputazione un friulano di 66 anni ha deciso di patteggiare di fronte al giudice delle udienze preliminari, Roberta Paviotti, due anni di reclusione. La stessa pena è stata sospesa, ma entro un anno dal passaggio in giudicato dalla sentenza l’uomo dovrà completare il percorso previsto dalla legge per i condannati per i reati di violenza di genere. Il tutto era successo il 30 marzo 2023 quando, secondo l’accusa, l’uomo aveva approfittato dell’assenza dall’azienda di famiglia di sua moglie e del cognato, padre della ragazza. Una volta avvicinata la nipote, all’epoca dei fatti 16enne, aveva velocemente messo la mano sul seno, ma si era dovuto fermare subito per via del ritorno del padre della giovane, che inaspettatamente aveva fatto rientro in azienda. L’adolescente, in lacrime, il giorno successivo aveva raccontato l’accaduto e del comportamento dello zio, con la madre che ha denunciato subito tutto alle autorità. Il 66enne, difeso dagli avvocati Massimo Cescutti e Natascia Marzinotto, ha anche risarcito la vittima con 5mila euro. (Servizio di Stefano Giovampietro)
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