18/11/2025 CORMONS – Il risveglio nel giorno successivo dopo la nottata tragica di lunedì è bruttissimo per chi vive a Brazzano. I residenti cercano di sistemare le abitazioni mentre le imprese, come lo storico Molino Tuzzi, versano in condizioni estremamente difficili, non potendo nemmeno immaginare quando arriverà la riapertura. || La zona di Cormons resta in ginocchio; il giorno dopo basta solo guardare i muri per capire il livello dell’acqua che ha spazzato via tutto, lasciando vuoto e desolazione. Oltre un metro e mezzo di acqua che ha messo tutti i residenti di fronte a un grande lavoro da fare. Ma già all’indomani della bomba d’acqua caduta sul territorio, le persone sono pronte a rimboccarsi le maniche, come in regione è consuetudine.I privati cittadini soffrono, ma lo stesso capita, anche forse in maniera più accentuata, alle aziende del territorio. In un momento in cui fare impresa in un territorio così ristretto è qualcosa che porta numerose difficoltà, trovarsi di fronte al dramma dovuto alla forza della natura fa male. La sensazione di dover ricominciare da capo crea un vuoto difficile da colmare. (Servizio di Stefano Giovampietro)


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