19/12/2025 TRIESTE – Il giorno dopo l’approvazione del bilancio comunale a far rumore non sono tanto gli 810 milioni di finanze comunali ma gli screzi in maggioranza e le parole grosse volate in consiglio. Oggi l’opposizione ha sferrato il proprio affondo || La maggioranza che discute e Forza Italia che si sfila dalla delibera sui fondi della cabinovia sono state le principali notizie di questa settimana in consiglio comunale, secondo il centrosinistra triestino. Il bilancio, approvato ieri, che pareggia 810 milioni di risorse per la città, passa in secondo piano, al pari delle proposte della minoranza, bocciate, ma non è una novità, durante i lavori d’aula. Anche per questi non proprio tutti i consiglieri hanno presentato emendamenti.Se quindi la prima notizia è quella che Russo e company chiamano spaccatura del centrodestra, la seconda è la sfuriata del sindaco verso la consigliera Richetti, e più ancora l’impossibilità della pentastellata di poter poi parlare.Di fatto oggi la rappresentativa dell’opposizione ha parlato di una maggioranza che non c’è più, della necessità di andare al voto nel 2026, di consigli comunali imbarazzanti, di un pantano, la cabinovia, nel quale il centrodestra si è infilato e non riesce più a uscire, oltre a episodi di ripicche fra alleati e uno stato generale di confusione. Tutto questo, dice il capogruppo della Lista Russo Paolo Altin, per ribadire che un’alternativa c’è, ed è pronta a mettersi in gioco – Intervistati ALESSANDRA RICHETTI (MOVIMENTO 5 STELLE) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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