25/12/2025 PADOVA – La tradizione del presepe nella basilica del Santo. Una natività in stile contadino ambientata nel borgo friulano di Fagagna e realizzata grazie ai mastri presepisti di San Danieel dl Friuli e dell’Arcella. || E’ un Gesù che nasce nella piazza dell’antico borgo contadino di Fagagna in Friuli Venezia Giulia, con Maria che lo stringe a se’, accanto il pesante gilet in lana Giuseppe, l’asino e i frutti della terra, gli animali della fattoria ma anche una tartaruga, vezzo e firma del presepista. E’ la terra contadina che ospita la nascita del bambino, in un’ambientazione di primo Novecento dove tutto racconta una civiltà che è stata la base di quella che viviamo adesso. Il pozzo, il granaio, la stalla. La donna che sbatte il guanciale, l’uomo che cucina le caldarroste. E poi dalla finestra, la donna che cuce e quella che impasta il pane. In lontananza il maiale, pronto per la festa. Un presepe realizzato dai mastri presepisti di san Daniele del Friuli, curato nell’allestimento da Nicolò Celegato, fra Giambo Scalabrin e dai presepisti dell’Arcella. Un momento di sosta all’interno della Basilica del Santo che ci invita a guardare e ascoltare. L’umanità tutta si stringe al Bambinello, nato povero ma ricco d’amore così come si nasceva nei paesi un secolo fa. E allora con la creazione alziamo l’inno di lode: “Gloria a Dio e pace in terra agli uomini”. – Intervistati padre ANTONIO RAMINA (Rettore Basilica del Santo) (Servizio di Chiara Gaiani)

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