15/05/2024 UDINE – Il nodo non si è sciolto nel tavolo avuto in Prefettura sulle richieste di pagamento di arretrati da parte degli agenti della Polizia Locale. Per ora resta scongiurato lo sciopero fino al prossimo tavolo, atteso per il 23 maggio. || Resta lo stato di agitazione della Polizia Municipale; per ora ancora scongiurato lo sciopero ma la schiarita attesa non è arrivata dopo il fallimento del tavolo di conciliazione che si è tenuto in Prefettura tra le orgagnizzazioni sindacali e il Comune di Udine. Al centro del dibattito il mancato pagamento dell’indennità di ordine pubblico e di servizio esterno agli agenti della Polizia Locale. Per ora il risultato portato a casa da questi ultimi è l’ulteriore sollecito fatto dalla Preferttura per l’erogazione di quanto dovuto, con la prossima data, ovvero il prossimo tavolo, che si avrà il 23 maggio. Nello specifico gli arretrati sono accumulati da tre anni e corrispondono circa a 90mila euro complessivi da corrispondere agli agenti della POlizia locale. Respinta intanto la richiesta delle sigle sindacali, le cifre si baseranno sugli importi definiti dal precedente contratto integrativo. Parte del problema nasce anche dal ritardo avuto dal Comune per la trasmissione delle richieste nell’anno 2022, che ha provocato anche gli ulteriori ritardi. E’ arrivato anche un feedback dal ministero che ha dato garanzie sull’erogazione delle somme in ballo, seppure non specificando le tempistiche. Per questo ogni discorso viene ora rimandato alla prossima settimana, al 23 maggio. (Servizio di Stefano Giovampietro)


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