15/05/2024 UDINE – Dopo 12 giorni dall’avvio del cantiere, in cui eravamo presenti con le nostre telecamere, è stato completato l’abbattimento della prima delle due palazzine fatiscenti del lotto individuato dal Comune di Udine tra via della Faula e via Derna, nel quartiere San Domenico. Ora si inizierà con l’abbattimento della seconda, che andrà ultimato entro il mese di giugno. || Ci sono voluti dodici giorni per radere al suolo la prima delle due palazzine fatiscenti individuate dal Comune di Udine per la riqualificazione del quartiere San Domenico. Dall’inizio dei lavori della ditta che ha vinto l’appalto, la Ennio Riccesi Holding, con la collaborazione della ditta Gesteco, ha mantenuto il cronoprogramma demolendo interamente il primo stabile in 12 giorni. Ora resta da smassare i calcinacci prima di concentrarsi sulla seconda palazzina, che andrà abbattuta entro il mese di giugno per restare in linea. Si lavora in una zona abitata e per evitare i disguidi delle polveri vengono usati dei cannoni nebulizzatori, anche se sotto questo punto di vista anche la pioggia dà una mano. Il programma continuerà poi con lo scavo e la fondazione dei nuovi edifici, che rientrano nel lotto del comune del Pinqua, Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, finanziato con i fondi del PNRR per 13 milioni, a cui il Comune ne ha affiancati altri 4. I lavori vanno anche per questo ultimati entro la primavera del 2026, con il cronoprogramma che prevede la conclusione degli edifici al grezzo per febbraio del 2025, per poi procedere con impianti e rifiniture. Il nuovo complesso residenziale darà abitazione a 73 nuclei familiari su gestione dell’Ater, per un totale di 186 persone, suddivise nello specifico in 2 monolocali, 38 bilocali, 11 trilocali piccoli, 15 trilocali grandi, 7 quadrilocali, tutti alla maggiore efficienza energentica, antisismici e con posto auto, proprio nel tentativo di riqualificare il quartiere. Le 64 famiglie per ora uscite dalle vecchie palazzine sono state ricollocate dall’Ater in altre strutture e alla fine dei lavori potranno decidere se restare dove sono state trasferite o andare nel nuovo complesso residenziale. Sempre nell’ambito del Pinqua, invece, è in fase avanzata la costruzione dell’edificio verso Via Eritrea. Qui sorgeranno 39 alloggi per un investimento di 10 milioni di euro. (Servizio di Stefano Giovampietro)
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