17/05/2024 TRIESTE – Niente via libera dalla commissione consiliare per la realizzazione della piscina nel tetto dell’ex palazzo delle ferrovie in piazza Vittorio Veneto. Il parere dei consiglieri comunale è stato praticamente unanime con la scelta di non concedere la deroga all’imprenditore Ivan Holler che realizzerà un albergo negli spazi dell’imponente edificio || Per la riqualificazione dell’ex palazzo delle ferrovie di Piazza Vittorio Veneto si procederà come da regolamento oggi vigente, senza deroghe per la realizzazione della piscina ipotizzata dall’imprenditore austriaci che hanno preso in mano quell’immobile con l’obiettivo di realizzare un hotel di una certa portata.Il giudizio dei commissari è stato praticamente unanime. La commissione ha così licenziato i pareri espressi rimandando poi al consiglio la votazione.La richiesta dell’imprenditore Ivan Holler è quella di poter realizzare sul tetto una piscina con bar e zona relax, che comporterebbe una modifica delle falde di copertura dell’immobile e un aumento volumetrico, aspetti che il piano regolatore municipale adattato nel 2021 non consente eccetto deroghe. Proprio sulla possibilità di agire in via del tutto eccezionale era incentrata la commissione odierna, anche perché nella discussione rientra il principio di rigenerazione urbana a cui si rifà l’imprenditore austriaco che sul piatto dell’intera partita ha messo anche oltre 800mila euro per la riqualificazione di Piazza Vittorio Veneto. Rigenerazione urbana che però non specifica con dettaglio i margini operativi e quindi cosa può esser previsto sotto questa dicitura. Intanto la commissione si è espressa in modo abbastanza chiaro ma allo stesso tempo senza alzare i toni o creare sbarramenti, perché in gioco c’è una posta molto ricca e non sia mai che per questioni accessorie non salti tutto, e quello sarebbe sì un colpo duro per la città vista la caratura del progetto – Intervistati GIORGIO SCLIP (CONSIGLIERE COMUNALE LISTA RUSSO PUNTO FRANCO) (Servizio di Bernardo Gulotta)

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