22/05/2024 UDINE – Due anni e quattro mesi di reclusione per un italiano di origini tunisine che aveva rubato le mance e aggredito il titolare di Si Phone in Via Leopardi. || E’ stato condannato a due anni e quattro mesi di reclusione un uomo di 35 anni italiano di origini tunisine dopo il processo con rito abbreviato con perizia psichiatrica che ha riconosciuto per lo stesso la semi infermità mentale. Questa la richiesta del Pm, con il giudice monocratico di Udine, Daniela Faleschini Barnaba, che ha anche disposto al termine dei due anni e 4 mesi di reclusione un ulteriore anno di libertà vigilata con annesso affidamento ai servizi psichiatrici. Il fatto era accaduto lo scorso 17 gennaio nel negozio SI Phone di Via Leopardi, quando il 35enne si era fatto tentare dal barattolo delle mance pieno di monete, se lo era messo sotto braccio ed era scappato immediatamente. Pronta la reazione del titolare che lo aveva inseguito per strada ricevendo di contro un pugno da parte del fuggitivo. Fermato dalla squadra mobile a Borgo Stazione, era stato arrestato. Per una novantina di euro il cittadino italiano di origine tunisina si era preso le accuse di rapina impropria, lesioni personali e violazione del divieto di ritorno a Udine, con recidiva. La difesa si basa sull’abbandono del soggetto a se stesso dopo una perizia del 2022 che lo aveva trovato totalmente incapace di intendere e di volere e per la mancanza del ricovero in Rems per nove mesi avvenuta per assenza di posti disponibili. Linea non sufficiente a evitare la condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione. (Servizio di Stefano Giovampietro)
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