23/05/2024 TRIESTE – Il sindaco Dipiazza ha annunciato l’intenzione di procedere con lo sgombero di quei magazzini di Porto Vecchio che oggi sono diventati ricovero dei migranti. Una posizione severa dettata anche dal fatto che in quell’area sono in corso i lavori per il Viale Monumentale || Non solo il Silos come luogo dove i migranti presenti in città e non inseriti nel sistema d’accoglienza trovano rifugio, ma anche i magazzini del Porto Vecchio sono stati occupati e adibiti a giacigli di fortuna. Una dinamica che proprio non va giù al sindaco Dipiazza che ha annunciato che lunedì darà avvio a un’operazione di sgombero e pulizia di quegli spazi. La volontà di intervenire con una certa fermezza non è solo una questione di decoro ma, dice il sindaco, è anche necessario perché lungo il viale in oggetto si sono insediate le ditte preposte al cantiere per la realizzazione del Viale Monumentale di Porto Vivo, ovvero la futura grande arteria viabilistica dell’antico scalo che corre in parallelo alla così chiamata bretella già sistemata e aperta al pubblico.Sul Silos il sindaco attende sviluppi dalla proprietà, e anche per questo ha chiuso alla possibilità d’utilizzo degli spazi dell’ex mercato della stazione come centro di accoglienza di bassa soglia. Il motivo è legato al futuro dell’intera area che, se si svilupperà con un’impronta commerciale, mal si sposa con l’allestimento, anche temporaneo, con un dormitorio per richiedenti asilo – Intervistati ROBERTO DIPIAZZA (SINDACO DI TRIESTE) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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