01/06/2024 PREMARIACCO – Un fiume pericoloso e difficile da gestire il Natisone, che nasconde tante insidie. || Conoscerlo può salvarti la vita, ma a volte non basta nemmeno questo, perché l’impeto del Fiume Natisone può sorprendere anche i più esperti. Parola di chi conosce quel posto nei pressi di Ponte Romano, la famigerata Premariacco Beach da anni, e che per caso passava ieri intorno all’ora di pranzo. La situazione era tranquillissima ma si è poi dimostrato evidente come in pochissimi minuti sia cambiato tutto, e abbia fatto sprofondare le cose nel dramma. L’acqua era verde cristallina e il cielo non prometteva pioggia, ma il carattere torrentizio del fiume ha fatto il resto, con le acque torbide che hanno sorpreso i tre malcapitati. L’episodio continua a far interrogare gli abitanti del posto, e non solo, se occorrano misure più stringenti, visto che i cartelli di divieto di balneazione, esposti in tre lingue diverse non siano probabilmente sufficienti. Che il fiume non sia il mare è evidente ed è cultura generale di tutti, specialmente dove non si tocca e dove ci sono i mulinelli, silenziosi ma estremamente pericolosi. E non basta nemmeno essere ottimi nuotatori a volte per salvarsi dalla corrente. E tra i corsi d’acqua del territorio friulano il Natisone è decisamente il più insidioso, perché può diventare cattivo, passateci il termine, in davvero pochissimi istanti. E lo hanno sperimentato in prima persona Patrizia, Bianca e Cristian, il cui abbraccio non è stato sufficiente a far sì che il peggio passasse senza essere travolti dalla forza delle acque torbide piombate su di loro all’improvviso. (Servizio di Stefano Giovampietro)


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