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PREMARIACCO | LE RICERCHE NON SI FERMANO SUL FIUME NATISONE | 01/06/2024

01/06/2024 PREMARIACCO – Ricostruiamo quanto accaduto da ieri a oggi con le ricerche sul Natisone che continuano senza sosta. || Dalle 13.30 di giovedì 31 maggio tutto il fiato di un’intera Regione è sospeso per la situazione di tre ragazzi travolti dal Fiume Natisone. Una serie di cause li ha portati a essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. Patrizia Cormos, 20enne di Campoformido, dopo aver sostenuto un esame all’Accademia delle Belle Arti, si è recata con l’amica Bianca Doros, 23enne di origine rumena domiciliata a Udine ma attualmente in Romania con il fidanzato, ultimo identificato, è Cristian Casian Molnar, 25enne rumeno residente in Romania, e non in Austria come inizialmente si pensava. Erano arrivati dall’Austria, lui e Bianca, dove la stessa era passata per salutare la famiglia ivi ancora residente. La voglia di scattare qualche foto suggestiva e poi il panico, almeno stando a quanto raccontato da alcuni testimoni, con la situazione iniziale non compromessa, ma il tempo perso per paura di non trovare il guado giusto gli è stato fatale. Poi il resto è noto, con l’abbraccio tutti insieme, l’acqua che li travolge e le corde dei pompieri mancate. Operazioni che sono continuate tutta la notte; sospesa solo l’attività aerea, ripresa poi alle prime luci dell’alba, e sono stati proprio i droni messi a disposizione della Protezione Civile a intercettare il segnale telefonico di un cellulare che si è agganciato a una cella della zona. Un dato che ha ridato speranze alle ricerche nonostante le quasi 20 ore passate, che tra forza dell’acqua e rischio di ipotermia abbassava e tanto le speranze di ritrovare i tre giovani ancora vivi. Senza un secondo di sosta, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, la Croce Rossa hanno continuato a lavorare nella base operativa, ma anche sul posto , con alcuni sommozzatori che non hanno smesso di immergersi in punti specifici segnalati da un esperto del Fiume Natisone, concentrandosi soprattutto nelle zone dove la pressione dell’acqua tende a risucchiare in basso oggetti e, purtroppo, anche persone. Il tutto mentre altra parte della squadra di soccors (Servizio di Stefano Giovampietro)


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