10/06/2024 PREMARIACCO – Domenica dovevano ridimensionarsi le forze in campo per le ricerche di Cristian, ma la squadra di soccorso ha fatto dietrofront. Le ricerche continuano a pieno regime. || Mentre la questione del tempismo dei soccorsi continua a imperversare, come ribadito anche dal legale della famiglia Molnar, c’è Cristian da ritrovare, vivo come spera proprio la famiglia, in primis il fratello Petru Radu, o senza vita, come realismo suggerisce anche se la speranza non finisce. La prima linea delle squadre di soccorso era stata quella di porre domenica come giorno ultimo per le ricerche a pieno regime, e da lunedì 10 giugno una graduale ripartizione delle forze in gioco. Idea che non aveva trovato il favore del fratello di Cristian, il quale aveva espresso ttutto il suo disappunto e la sua rabbia ai media. Di conseguenza è cambiata la gestione delle forze nelle ricerche. Come comunicato dai vertici delle forze in gioco, malgrado le previsioni meteo non incoraggianti, le ricerche dell’ultimo disperso nel fiume Natisone a Premariacco (UD), Cristian Casian Molnar, proseguiranno anche nei prossimi giorni. Come sempre,in questi casi, lo scenario detterà le regole di ingaggio per i soccorritori che, oltre a raggiungere l’obiettivo del ritrovamento del terzo disperso, devono garantire la propria incolumità. Si lancia inoltre un appello affinché non vengano intraprese operazioni di ricerca non coordinate ed effettuate da personale non opportunamente addestrato. Tali operazioni potrebbero compromettere la sicurezza di quanti vi partecipassero e quella dei soccorritori che da più di una settimana lavorano in modo coordinato. Un appello rilanciato anche dal Sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, perché perdere il filo adesso significherebbe perdere giornate intense di lavoro che hanno avuto comunque i loro risultati, anche se non c’è ancora traccia di Cristian nelle acque del Natisone. L’ondata di piogge è tornata a smuovere il fiume e chissà che questa eventualità non possa paradossalmente rappresentare un punto di svolta dal momento che potrebbe aver cambiato il fondale del Natisone, dove potrebbe essere rimasto incagliato il corpo di Cristian. Qualcosa (Servizio di Stefano Giovampietro)


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