11/06/2024 TRIESTE – Con un’ordinanza firmata dal sindaco, nel giro di 15 giorni il Silos sarà sgomberato, bonificato e sigillato. La decisione del primo cittadino fa seguito a diversi sopralluoghi che hanno evidenziato una situazione di degrado piuttosto evidente. I migranti verranno poi trasferiti altrove || Il Silos di Trieste verrà sgomberato: la decisione è stata presa dal sindaco Roberto Dipiazza che ha atteso la fine delle elezioni per emanare l’ordinanza che dispone lo sgombero dell’area, la bonifica e la chiusura del perimetro dell’ex magazzino al fine di non permettere più l’ingresso di migranti e senzatetto. Dopo il sopralluogo dello scorso 2 aprile del dipartimento di prevenzione dell’ASUGI e la presa di coscienza, e non è una novità, delle condizioni fatiscenti dell’ex Silos soprattutto sotto il profilo igienico sanitario, strutturale e di invivibilità per l’assenza di acqua corrente, elettricità e servizi igienici, nel giro di 15 giorni Polizia e Carabinieri entreranno nella struttura per far uscire gli occupanti per poi trasferirli altrove, probabilmente fuori città. Quindi scatterà la bonifica, infine Coop Alleanza 3.0 sarà tenuta a sigillare quel posto onde evitare che la situazione si ripresenti ancora.A Trieste però i flussi di migranti in arrivo dalla Rotta Balcanica non sembrano esser cessati, motivo che in qualche modo potrebbe minare quest’attività di sgombero, pulizia e chiusura del Silos. Dipiazza in tal senso guarda al campo scout di Campo Sacro, pur battendo sempre sul tasto delle ex caserme ormai dismesse. – Intervistati ROBERTO DIPIAZZA (SINDACO DI TRIESTE) (Servizio di Bernardo Gulotta)


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