08/03/2024 SAN DANIELE DEL FRIULI – E’ stata presentata istanza di liquidazione giudiziale per le Prosciutterie Dall’Ava, che ora rischiano di dover chiudere otto locali in regione. A rischio il posto di 80 lavoratori. || Il curioso caso delle Prosciutterie Dall’Ava che arrivano al fallimento nonostante siano state annoverate dalla Confcommercio di Udine nelle eccellenze storiche e nonostante l’inaugurazione recente di nuovi locali. Dalla pandemia in poi, il percorso è stato in salita per Carlo Dall’Ava, fondatore del marchio Dok Dall’Ava di San Daniele. Una salita culminata con il fallimento della Prosciutterie srl di cui Carlo Dall’Ava è socio di maggioranza e legale rappresentante. Istanza di liquidazione giudiziale presentata dalle società Dok Dallava srl a Dok Italia fine food srl, entrambe controllate dal gruppo francese Ca animation, di cui Carlo Dall’Ava cedette le quote di maggioranza nel 2017. Immediate, e potenzialmente molto importanti, le ricadute di questa istanza, con 8 locali a rischio chiusura, tra cui anche i due locali udinesi, quella di Via Rialto sotto l’insegna Caffè Diemme e il Piccolo Bar. Ma non solo, anche i famigerati locali di San Daniele, Palmanova, Cortina, per un totale di circa ottanta dipendenti che rischiano di trovarsi senza lavoro. C’èe stato il tentativo degli avvocati Miculan, Andriolo e Borgna di ricorrere alla camera di commercio per avvalersi della composizione negoziata della crisi, mediata dall’esperto indipendente Francesco Ribetti, ma la procedura il 22 febbraio è stata ritenuta inammissibile. Ora la palla passa al curatore Alessandro Paolini, con lo stesso avvocato Maurizio Miculan che ha fissato come obiettivo primario quello della garanzia della continuità aziendale per salvaguardare il posto di lavoro degli 80 dipendenti dell’azienda sandanielese. (Servizio di Stefano Giovampietro)


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