31/07/2024 UDINE – Vittoria clamorosa e storica per la spada italiana, con le friulane Giulia Rizzi e Mara Navarria protagoniste assolute. || La prima medaglia friulana alle olimpiadi di Parigi 2024 è quella del metallo più pesante. E’ splendente e scintillante l’oro al collo delle spadiste Mara Navarria e Giulia Rizzi al termine di una cavalcata trionfale. E’ un risultato storico, il primo oro nella spada che arriva dopo 28 anni dall’ultima finale disputata, quando si perse proprio contro la Francia. Dopo aver eliminato l’Egitto ai quarti di finale e la Cina in semifinale, le spadiste sono scese in pedana contro la Francia, padrona di casa, in una gara emozionante che però le transalpine hanno portato presto dalla loro parte, sfruttando una Fiammingo distratta, forse anche un pochino emozionata. Lì è intervenuta l’aquila del Friuli, a cominciare da Giulia Rizzi, ormai sempre più talento consolidato. Uno strappo iniziale per rimettere le cose quasi in linea di galleggiamento , per ridare le speranze alla panchina azzurra. Da quella panchina si è alzata, all’ottava e penultima ripresa disponibile della competizione, Mara Navarria. Il talento oltre ogni confine e la freddezza della campionessa; sempre riserva e in pedana per il momento cruciale, con l’Italia sotto nel punteggio. Come se nulla fosse, Mara comincia a dispendare stoccate alla francese ribaltando la situazione e chiudendo tre minuti da far vedere nelle scuole. Calma olimpica, è il caso di dirlo, freddezza e capacità per dare alla Santuccio un’ultima ripresa da giocare in vantaggio. Trema Alberta, e la Francia quasi ne approfitta, ma è bravissima anche lei a domare le emozioni e portare tutto all’ultima stoccata. Un finale al cardiopalma in cui l’Italia la spunta, e tutti possono esultare in un abbraccio che dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia unisce l’Italia come solo lo sport sa fare, mettendo da parte tutto e lasciando la sensazione viva di aver centrato un obiettivo incredibile. Piangono le protagoniste, piangeva già alla fine dell’ottava ripresa Mara per quello che era il suo ultimo atto olimpico, che resterà scolpito nella memoria e nel – Intervistati GIULIA RIZZI (INTERVISTA DEL 12 FEBBRAIO 2024), MARA NAVARRIA (INTERVISTA DEL 14 APRILE 2024) (Servizio di Stefano Giovampietro)
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