28/10/2024 – In merito a quanto segnalato dalla CGIL, in relazione alla contingente carenza di personale infermieristico prospettatasi, si conferma che ARCS ha da tempo avviato una interlocuzione con gli Operatori della SORES e con le stesse Aziende sanitarie al fine di gestire assieme la copertura dei turni dei prossimi mesi, prevedendo, peraltro, una specifica incentivazione economica per l’attività resa in orario aggiuntivo. ARCS è impegnata anche con le altre Organizzazioni Sindacali a prevedere per l’anno 2025 specifiche forme premiali legate alla particolare strategicità della funzione svolta dalla SORES, facendo riferimento a specifiche risorse regionali previste nella nuova convenzione recentemente firmata con gli Enti del SSR. Inoltre, in merito agli altri punti oggetto delle sollecitazioni dello stesso Sindacato si coglie l’occasione, comunque, di ricordare che:la SORES, per suo specifico mandato, è responsabile dell’attivazione di tutti i mezzi di primo soccorso nell’ambito dell’attività di emergenza urgenza territoriale (ambulanze di tipo MSA e MSB, automediche ed elisoccorso) assegnati e gestiti, comunque, dalle Aziende Sanitarie e dagli altri soggetti autorizzati a prestare soccorso territoriale;- la SORES non ha alcun ruolo nell’attivazione dei mezzi deputati al trasporto non urgente (comprendendo in ciò tutti quei mezzi che realizzano trasferimenti secondari non urgenti, dimissioni, trasporti dializzati, ecc.) che sono di competenza delle singole Aziende del SSR. – nel piano di riorganizzazione che la struttura sta attuando è prevista la rotazione degli operatori nella prospettiva di mantenere alto il livello di prestazione degli stessi rendendo possibili dei periodi di servizio sui mezzi di soccorso. Questa specifica misura aumenta il riconoscimento dell’elevata professionalità degli operatori e ne sostiene la crescita motivazionale e professionale; Per quanto riguarda invece i paventati dati relativi ad una diminuzione della performance della SORES rispetto all’epoca in cui vi erano più centrali provinciali il dott. Giulio Trillò, Direttore della Struttura, tiene a ribadire con orgoglio e grande riconoscenza nei confronti di tutti gli operatori che forniscono il loro contributo, l’assoluta qualità del lavoro svolto. “Ritengo opportuno esplicitare – afferma il dott. Trillò – i seguenti dati di attività: Volume degli Interventi:1° semestre 2023: chiamate 145.475, missioni 65.9651° semestre 2024: chiamate 147.254, missioni 66.974Il numero degli interventi gestito dalla centrale risulta in lieve aumento, ma sostanzialmente stabile nelle ultime annualitàTempistiche di rispostaI tempi del passaggio della chiamata dall’operatore laico (NUE 112) all’operatore sanitario rispondono a precise indicazioni normate a livello internazionale. Questi tempi sono rispettati nella stragrande maggioranza dei casi e questo dimostra come l’affidabilità del servizio sia conclamata e indiscutibile. La tempistica di risposta alle chiamate provenienti dal NUE 112 dovrebbe restare entro i 40 secondi. Nel confronto tra il 1° semestre 2023 e il 1° semestre 2024 la percentuale di risposta da parte degli operatori SORES alle chiamate provenienti dal NUE è migliorata passando dal raggiungimento di tale target passando dal 87,7 % al 89,5 %. Addirittura l’andamento mensile è chiaramente in miglioramento, con medie che si attestano sui 17 secondi.Georeferenziazione nel territorioLa conoscenza del territorio da parte degli operatori è sostenuta da una infrastruttura tecnologica evoluta ed aggiornata, rispondente agli standard internazionali. Sostenere che il certificato di residenza di un operatore determini la conoscenza di un territorio è affermazione quantomeno strumentale e non fondata. (Servizio di Alessandro Surza)
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