20/11/2024 UDINE – Dopo l’ultima sosta dell’anno solare si torna a fare sul serio. L’allenamento aperto di giovedì sarà l’anticamera a un tuffo nel campionato con Runjaic che studia le soluzioni tattiche a disposizione. || In attesa del nuovo abbraccio dei tifosi con l’allenamento aperto del giovedì pomeriggio, Kosta Runjaic ha visto i suoi ragazzi in giro per il Mondo concludere i loro impegni con le rispettive nazionali, con Zemura che ha perso in maniera poco dolorosa vista la qualificazione già strappata dallo Zimbabwe alla Coppa d’Africa. Altra mezz’ora anche per Iker Bravo nell’amichevole vinta dalla Spagna Under 21 e complimenti invece a Jesper Karlstrom, che dopo aver riconquistato la nazionale, grazie all’Udinese ha anche ritrovato la maglia da titolare con la nazionale svedese nel 6-0 rifilato all’Azerbaijan. Il centrocampista ha giocato 66 minuti prima della sostituzione, e non ci piove che sarà anche in campo contro l’Empoli, dove Runjaic dovrà decidere bene chi utilizzare e anche con quale assetto tattico, dal momento che la trasferta in terra toscana potrebbe davvero suggerire di appesantire l’attacco con un ritorno al 3-4-2-1, vista la difesa quasi a tenuta stagna della squadra di D’Aversa, che davanti punge poco, anche se sa rendersi pericolosa con i propri attaccanti, compreso quel Pellegri che la provincia toscana vuole tornare a valorizzare. Non è però detto che si vada verso questa soluzione, anche perché come spiegato anche da alcuni tecnici preparati, come Maurizio Trombetta, collaboratore di Max Allegri, a Udinese Tonight, giocare con il 3-5-2 non significa rinunciare a essere offensivi, anzi. Lovric e Payero a Bergamo hanno dimostrato di saper far male quando si proiettano negli ultimi 20 metri e sono armi da utilizzare a dovere. Poi Runjaic ci ha abituato a sorprese, e per questo ogni soluzione potrebbe essere contemplata. La cosa certa è che il tecnico tedesco schiererà la formazione migliore, gli undici che daranno maggiori garanzie sotto tutti i punti di vista, non per ultimo quello fisico, con le fatiche degli impegni nazionali e dei viaggi che non verranno di certo sottovalutate. Inizia un ciclo che non avrà soste fino a marzo e ci sara bisogno di tutti. (Servizio di Stefano Giovampietro)

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