27/01/2025 UDINE – L’Udinese, dopo la sconfitta contro la Roma, è chiamata a rialzare la testa in una sfida complicatissima contro il Venezia, in cui ha probabilmente un solo risultato a disposizione. Un successo da centrare con un Solet in più ma un Karlstrom in meno. || Due sconfitte consecutive, che per diversi motivi fanno male, molto male. Quella di Como per la sensazione totale di impotenza mostrata dall’Udinese, mentre quella in casa contro la Roma per una situazione messasi bene, molto bene dopo la prodezza di Lorenzo Lucca, che con una fucilata di controbalzo sotto la traversa aveva fulminato Svilar. L’ottavo gol della sua Serie A, particolarmente simile al primo fatto in A con la maglia bianconera contro il Genoa.Purtroppo vano per una lunga concausa di motivi, sia arbitrali, ma di questo si è detto anche tanto, a cui aggiunguamo un fischio frettoloso in occasione di una potenziale doppietta di Lucca, ma chiaramente anche di atteggiamento. Troppo guardinga l’Udinese a inizio rirpesa, poi ritrovata in aggressività dopo il primo rigore di Pellegrini, ma nuovamente abbattuta dalla clamorosa occasione non sfruttata per l’egoismo di Payero e dal secondo rigore concesso ai giallorossi. Una doppia mazzata che ha spento le ultime velleità bianconere, nonostante il finale a trazione anteriore, con tridente più Pafundi, tra l’altro apparso il più convinto ed efficace di quelli entrati in campo, con tanto di punizione importante guadagnata. Poco per mettere in difficoltà Svilar e arrivare a un pareggio che sarebbe stato giusto. Tra le, non poche, cattive notizie di giocrnata ci si è messo anche il giallo di Jesper Karlstrom, che gli costerà il turno di squalifica contro il Venezia. Un giocatore che non ha alternative in rosa, e che non a caso l’Udinese sta cercando sul meraato con Benjamin Tahirovic. Contro il Venezia la sua assenza si farà sicuramente notare dal momento che con lui la squadra ha trovato il bilanciamento perfetto, almeno a inizio stagione. Al di là degli alti e bassi dell’Udinese, lo svedese è stato sempre centrale nella manovra. Nel finale contro la Roma Runjaic ha provato Atta, già forse tentativo tattico per sabato qualora confermasse il 3-5-2, ma questa squalifica, per quanto pesante, potrebbe essere la chance (Servizio di Stefano Giovampietro)

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