22/04/2025 TRIESTE – Trieste e le peculiarità del Porto Franco come leva di sblocco del commercio internazionale: Giulio Camber, in una lettera aperta a Giorgia Meloni, torna a battere sul tasto dell’allegato ottavo. || Mentre il contesto geopolitico internazionale cambia rapidamente, il porto di Trieste torna al centro dell’attenzione. Il suo status di “porto franco”, sancito dall’Allegato VIII del Trattato di Pace del 1947 e mai pienamente applicato, rappresenta oggi un’occasione storica per l’Italia. A rilanciarne il valore è Giulio Camber, che rivolge un appello diretto alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni affinché il governo “colga questa opportunità irripetibile”.“Oggi il mondo, mi pare, si è cambiato, soprattutto nell’ultimo anno…” dice Camber, sottolineando come le nuove tensioni globali tra USA, Cina e Russia abbiano riacceso l’attenzione su Trieste. Proprio in questi giorni, un articolo pubblicato dal Messaggero Veneto evidenzia come lo scalo giuliano sia l’unico in Europa a poter teoricamente aggirare i dazi sulle merci, grazie al suo regime doganale speciale. Una chance concreta che potrebbe trasformare Trieste in un hub strategico per l’intero continente. – Intervistati GIULIO CAMBER (Servizio di Bernardo Gulotta)


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