21/06/2024 UDINE – Il Comune di Udine ha fatto delle modifiche alla regolamentazione della Ztl, un passo in avanti verso le richieste di chi lavora in centro ma che non soddisfa appieno Confcommercio. || Il Comune di Udine è tornato a mettere mano alla Zona a traffico limitato con delle modifiche illustrate in un incontro nel Salone del Popolo convocato dall’assessore Ivano Marchiol, insieme al vicesindaco Venanzi, gli uffici tecnici e della polizia locale, oltre che diversi rappresentati di associazioni, categorie e istituzioni. Le modifiche al testo sono volte a venire incontro ad alcune categorie, in particolare le attività commerciali che fronteggiano problematiche specifiche. Venanzi ha spiegato come si sia cercato di andare incontro alle richieste di chi lavora in città, semplificando i permessi, recependo le segnalazioni di criticità, ma il confronto frontale era necessario per un’analisi congiunta. Marchiol ha ribadito che la Ztl non è una lotta ideologica alle auto, ma semplicemente un modo per consentire accesso alle vetture solo quando c’è bisogno effettivo per preservare la bellezza del centro storico. Nello specifico le modifiche sono le seguenti: aumento di 30 minuti per le operazioni di carico e scarico delle attività commerciali, con inizio anticipato alle 14.30. Diventano 7 le categorie che possono accedere occasionalmente, ovvero quelle con difficoltà di deambulazione che devono sottoporsi a visite mediche con comunicazione che può anche essere fatta a posteriori. Potranno avere accesso alla Ztl le imprese che consegnano cibo all’interno della ztl o dell’area pedonale. E’ stato semplificato l’accesso per corrieri di consegna di medicinali, vigilanti privati, artigiani, imprese edici, imprese di assistenza a domicilio, trasporto di valori, organi di stampa con apparecchiature. Le imprese che lavorano nei cantieri della Ztl non dovranno chiedere occupazione di suolo pubblico ma potranno pagare la sosta giornalieri di 15 euro. Possono sostare temporaneamente fino a un’ora i rappresentati di preziosi e artigiani che devono effettuare riparazioni urgenti, oltre che i ministri di culto che devono officiare cerimonie religiose. Sono state aggiunte due cat (Servizio di Stefano Giovampietro)

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