06/08/2024 UDINE – Nuovo concreto avvicinamento tra l’Udinese e Alexis Sanchez. E questa volta potrebbe essere quella decisiva. || Quando si descrive un ottovolante di emozioni si può fare come esempio l’estate del tifoso bianconero con la questione Alexis Sanchez. Il cileno è rimasto svincolato dall’Inter lo scorso 30 giugno con i campioni d’Italia che hanno subito messo in chiaro come non avrebbero dato seguito all’accordo con il calciatore. E da qui è stato un susseguirsi di rumors su un suo ritorno in Friuli, tanto romantico quanto difficile, con lo stesso Gino Pozzo che, dal momento che non c’era una trattativa con altri club coinvolti, è uscito siubito serenamente allo scoperto. L’offerta era lì, sul tavolo di Sanchez, che doveva solo capire cosa volesse fare da grande. Anche Gianluca Nani, così come Inler o anche il DG Collavino, non hanno mai nascosto la trattativa anche se in alcuni frangenti soprattutto il primo sembrava un pochino freddare gli entusiasmi. E a ogni uscita dello stesso Gino Pozzo, le domande pressanti dei tifosi sulla possibilità o meno dell’arrivo di Sanchez. Il cileno che ha cercato alternative, soprattutto con palcoscenici europei, prima dell’accelerata e del rincorrersi di voci di un Sanchez avvistato all’AlmaSoul con tanto di storia instagram galeotta.Da quel momento l’entusiasmo è tornato a scemare, con l’ex Nino Maravilla che non ha più dato concreti segnali di apertura, nonostante il naufragio dell’ipotesi Marsiglia, ma si è rivelata un’attesa forse chissà solo scenica. Perché l’IUdinese non ha mai ritrattato la sua offerta e perché Alexis non ha mai smesso concretamente di pensare a re-indossare il binaconero dopo 13 stagioni, di tornare nella squadre che lo ha preso da zero e lo ha trasformato in un campione eccelso da oltre 40 milioni di euro di valutazione concretizzatisi nella cessione al Barcellona. Forse perché tutto doveva convergere in quella presentazione del 13 agosto in Piazza della Libertà. Sì, perché Sanchez pare aver deciso, vuole l’Udine-bis per tornare a essere decisivo nella provincia. In un reparto per ora affollato ma anche tremendament (Servizio di Stefano Giovampietro)

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